Gabriela

La rividi un'ultima volta in quel portone, aveva gli occhi lividi e infossati, nei quali sembrava non ci fosse più sguardo. Il suo ultimo compagno se ne stava qualche metro più in là, fumando una sigaretta, appoggiato al muro in posa di cinico prosseneta. All’ennesima richiesta di denaro, occorrente per “farsi”, insieme al suo tossico sfruttatore e fidanzatino, un amichetto che la sapeva lunga pretese ed ottenne  la più umiliante delle contropartite. Ma lei era già oltre, dentro non si sarebbe potuta sporcare: l’ultima Madre la stava già accarezzando.